
Il 2 marzo, l'Agenzia per la Protezione Ambientale degli Stati Uniti (EPA) ha annunciato l'applicazione di sanzioni civili alle importazioni di idrofluorocarburi (HFC) nell'ambito della riduzione graduale degli HFC introdotta dall'American Innovation and Manufacturing (AIM) Act. Gli importatori di HFC sono tenuti a dichiarare le quantità di HFC importate nell'ambito del Greenhouse Gas Reporting Program (GHGRP) e a rispettare il sistema di quote di importazione per gli HFC nell'ambito della riduzione graduale degli HFC.
Nell'ambito dell'AIM Act, gli Stati Uniti si stanno impegnando a ridurre la produzione e il consumo di HFC dell'85% entro il 2036, in linea con l'Emendamento di Kigali al Protocollo di Montreal. Ai sensi del GHGRP, circa 1.000 fornitori e 7.600 impianti che emettono gas serra (GHG) sono tenuti a comunicare i propri dati relativi ai GHG, inclusi gli importatori di HFC. Questi dati coprono dall'85 al 90% delle emissioni di GHG negli Stati Uniti e sono resi pubblici. La comunicazione è uno strumento importante per monitorare le emissioni e garantire che gli Stati Uniti rispettino gli impegni assunti nell'ambito della riduzione graduale degli HFC.
Nell'anno fiscale 2022, una task force del governo statunitense ha bloccato importazioni illegali di HFC equivalenti a oltre 889.000 tonnellate di CO2. Le sanzioni civili includevano accordi transattivi con tre importatori di HFC che non avevano dichiarato le quantità importate. L'EPA ha inoltre emesso notifiche di violazione agli importatori accusati di aver importato HFC senza aver ottenuto le autorizzazioni richieste.
Data di pubblicazione: 18 maggio 2023