Il mercato delle pompe di calore aria-acqua (ATW) in Italia e in Europa nel suo complesso ha registrato una crescita storica nel 2021. Diversi fattori hanno generato enormi incrementi dei volumi di vendita in tutti i segmenti.
Mercato italiano
Il mercato italiano delle pompe di calore ATW ha registrato vendite impressionanti, con oltre 150.000 unità nel 2021, in aumento rispetto alle 57.000 unità del 2020 e alle circa 40.000 unità del 2017.
Delle 150.000 unità totali, i sistemi ibridi, un nuovo segmento di mercato particolarmente stimolante, rappresentavano circa 62.000 unità. Le vendite di sistemi ibridi sono aumentate significativamente, grazie a un'ottima corrispondenza con i piani di incentivazione speciali lanciati dal governo italiano per migliorare l'efficienza energetica degli edifici, solitamente basati sui seguenti tre componenti, spesso forniti come un unico sistema, definiti come:

Delle 150.000 unità totali, i sistemi ibridi, un nuovo segmento di mercato particolarmente stimolante, rappresentavano circa 62.000 unità. Le vendite di sistemi ibridi sono aumentate significativamente, grazie a un'ottima corrispondenza con i piani di incentivazione speciali lanciati dal governo italiano per migliorare l'efficienza energetica degli edifici, solitamente basati sui seguenti tre componenti, spesso forniti come un unico sistema, definiti come:
Componente 1: Generatore di calore a condensazione alimentato a gas derivato normalmente da soluzioni di caldaie a condensazione;
Componente 2: Pompa di calore ATW reversibile azionata elettricamente in grado di fornire riscaldamento e raffreddamento degli ambienti e di produrre acqua calda sanitaria (ACS);
Componente 3: Sistema di controllo centrale, normalmente completamente integrato, in grado di controllare completamente tutti i componenti elettrici ed elettronici, promuovendo l'uso della tecnologia più efficiente/con le migliori prestazioni, ad esempio utilizzando un generatore di calore a condensazione a gas quando le temperature dell'aria esterna sono estremamente basse e utilizzando un generatore a pompa di calore principalmente quando le temperature esterne consentono un uso efficiente dell'energia elettrica necessaria per far funzionare la pompa di calore.

L'Italia è uno dei maggiori mercati del riscaldamento in Europa. Negli ultimi anni, l'Italia ha promosso il riscaldamento a energie rinnovabili, anche grazie alla Direttiva Europea sulla Prestazione Energetica nell'Edilizia (EPBD) 2018/844/UE che modifica la Direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell'edilizia e la Direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica, nonché la Direttiva 2018/2001/UE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili. In particolare, le pompe di calore ATW, sia monoblocco che split, con o senza serbatoio di acqua calda integrato, sono in rapida espansione. Inoltre, i sistemi ibridi si sono sviluppati rapidamente, grazie ai loro vantaggi, ovvero la tecnologia intelligente e la combinazione della tecnologia delle pompe di calore ATW con le tecnologie di combustione tradizionali. Nel segmento dei sistemi ibridi, come di consueto, i produttori italiani stanno dimostrando la loro capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato, diventando immediatamente leader nella produzione e vendita di questi prodotti.
Nota:I dati sul mercato italiano ATW riportati in questa sezione si basano su un'indagine Assoclima sul mercato italiano del riscaldamento, della ventilazione e dell'aria condizionata (HVAC), presentata a Milano, in Italia, il 25 marzo 2022.
Mercato europeo
Prospettive per il 2022
In Europa, il mercato delle pompe di calore ha registrato negli ultimi tempi un trend molto positivo. Secondo Thomas Nowak, segretario generale dell'Associazione Europea delle Pompe di Calore (EHPA), esistono concrete possibilità che il mercato delle pompe di calore nell'Unione Europea (UE) possa crescere del 20-25% su base annua nel 2022. Ciò si tradurrà in ulteriori 500.000 unità di pompe di calore, come quelle aria-aria (ATA), ATW e geotermiche, utilizzate per il riscaldamento degli ambienti e dell'acqua calda sanitaria.
Sfide del mercato
Attualmente il mercato delle pompe di calore dell'UE si trova ad affrontare alcune sfide, quali la carenza di semiconduttori e di altri componenti, nonché la potenziale futura carenza di personale qualificato.
La maggior parte di queste sfide può essere risolta dall'European Chips Act, che comprende misure volte a garantire la sicurezza dell'approvvigionamento, la resilienza e la leadership tecnologica dell'UE nelle tecnologie e nelle applicazioni dei semiconduttori, e anche dall'iniziativa #Skills4climate, che mira a formare professionisti qualificati per la transizione verde e digitale.
Tuttavia, il problema dei costi rimane. Ad esempio, i prezzi di rame, alluminio, acciaio e altri metalli sono aumentati vertiginosamente. Per mantenere accessibili i prezzi delle pompe di calore, sono necessari tutti gli approcci necessari. Anche i prezzi dell'energia sono in aumento. Alcuni governi impongono tasse più elevate sull'elettricità rispetto all'energia fossile e continuano a sovvenzionare quest'ultima.
Inoltre, ordinare una pompa di calore non è ancora facile. Gli utenti devono rivolgersi a molti esperti e ottenere un finanziamento.
Pertanto, la sfida è molto più grande del semplice aumento della capacità produttiva. È necessario un approccio a lungo termine per sviluppare il mercato europeo e globale delle pompe di calore, con l'obiettivo finale di una completa decarbonizzazione del riscaldamento e del raffrescamento degli edifici.
Standard di efficienza energetica
Le pompe di calore devono raggiungere determinati livelli di prestazione per poter beneficiare degli incentivi in ogni paese europeo. Anche da questo punto di vista, il risparmio energetico delle pompe di calore è diventato un fattore importante per i produttori.
Per quanto riguarda le prestazioni delle pompe di calore, sempre più norme europee stanno adottando l'indice di efficienza energetica stagionale (SEER) e il coefficiente di prestazione stagionale (SCOP), passando dall'indice di efficienza energetica (EER) e dal coefficiente di prestazione (COP). Le norme precedenti includono "EN 14825: Condizionatori d'aria, refrigeratori di liquido e pompe di calore, con compressori elettrici, per il riscaldamento e il raffreddamento di ambienti - Prove e valutazione a carico parziale e calcolo delle prestazioni stagionali", mentre le norme successive includono "EN 14511: Condizionatori d'aria, refrigeratori di liquido e pompe di calore con compressori elettrici per il riscaldamento e il raffreddamento di ambienti e refrigeratori di processo, con compressori elettrici - Parte 1: Termini e definizioni".
Per quanto riguarda il calcolo dello SCOP, con la norma EN 14825, la pompa di calore deve essere testata a una serie di temperature corrispondenti alle temperature definite nella norma EN 14511. Un esempio delle temperature di prova per le pompe di calore ATW in diverse zone climatiche è riportato nella Tabella 1. Per quanto riguarda i punti di prova per l'etichettatura energetica europea e i requisiti minimi, per tutte le pompe di calore, lo SCOP per il profilo climatico medio è obbligatorio, mentre è facoltativo per le zone più calde e più fredde.
I controller e i driver intelligenti svolgono oggi un ruolo importante nel migliorare le prestazioni stagionali delle pompe di calore ATW, gestendo la loro massima efficienza energetica durante il funzionamento durante tutto l'anno.

Esistono due principali tendenze nei controller e driver per pompe di calore: l'approccio modulare e l'approccio on-demand. Nel caso dell'approccio modulare, controller e driver vengono creati come pacchetti di prodotti che soddisfano al meglio le esigenze dei clienti. Per gli approcci on-demand, controller e driver vengono progettati e personalizzati specificamente in base alle esigenze del cliente, partendo da elementi standardizzati.
Note
1) Pdesignh: Carico di raffreddamento/riscaldamento dichiarato
2) Tbivalente: Temperatura bivalente, ovvero la temperatura esterna (°C) dichiarata dal produttore per il riscaldamento alla quale la capacità dichiarata è uguale al carico parziale e al di sotto della quale la capacità dichiarata deve essere integrata con la capacità del riscaldatore elettrico di riserva per far fronte al carico parziale per il riscaldamento.
3) Tol: Temperatura limite di funzionamento, ovvero la temperatura esterna (°C) dichiarata dal produttore per il riscaldamento, al di sotto della quale il condizionatore non sarà in grado di erogare alcuna capacità di riscaldamento. Al di sotto di questa temperatura, la capacità dichiarata è pari a zero.
Fonte: Agenzia danese per l'energia
Per maggiori informazioni, visitare:https://www.ejarn.com/detail.php?id=70744&l_id=
Data di pubblicazione: 23 agosto 2022